Sottotipo di Autoconservazione del Due
Questo sottotipo del Due esprime l’Orgoglio attraverso atteggiamenti infantili per ottenere attenzione e affetto. La strategia inconscia che impiega è quella di sedurre come un bambino in presenza di adulti: non importa quanti anni abbia, sembra più giovane. Mentre Il Due Sessuale può sembrare eccessivamente adulto, selvaggio e seducente nel senso comune del termine, quello di Autoconservazione mira inconsciamente ad attirare amore e attenzione essendo carino. I bambini, infatti, sono amati non per quello che fanno, ma per quello che sono. E ciò che è predominante nel Due di Autoconservazione è proprio la richiesta di questo tipo di amore senza condizioni: si aspetta un trattamento preferenziale. Potrebbe cercare persone da coccolare e assistere, che gli forniscano supporto finanziario o emotivo. Se entra in contatto con un proprio bisogno lo seppellisce immediatamente facendo qualcosa per qualcun altro. Ama cucinare o intrattenere, ma può non mangiare bene o non permettersi di godere degli eventi che organizza. Inconsciamente, tuttavia, si aspetta che gli altri si prendano cura delle sue esigenze, ma raramente è in grado di chiedere aiuto direttamente. Per questo è particolarmente incline a provare sentimenti di martirio. Sente che gli altri sono in debito per i suoi servizi, come se dicesse: Ho diritto a tutto ciò di cui ho bisogno per quanto ho fatto per tutti.
Può così diventare un conquistatore invadente e, anche se non sembra darsi importanza, è egocentrico e capriccioso.
Lo zoo di vetro
Siamo alla fine degli anni '30: Amanda ha cresciuto i suoi
due figli da sola, dopo che suo marito li ha abbandonati. La donna, volitiva ed
energica, da sempre ammirata per la sua bellezza. Il suo rapporto con i figli Tom
e Laura oscilla tra il tenero e l'eccessivo; in particolare la donna si
preoccupa di Laura, resa zoppa da una malattia che passa tutto il tempo ad
ascoltare vecchi dischi e accudire una collezione di animaletti di vetro. Tom
lavora in una fabbrica di scarpe per mantenerle, ma la vita noiosa e banale che
conduce (nonché la morbosa presenza della madre) lo rende irascibile. Il
ragazzo tenta senza successo di diventare un poeta, e cerca conforto recandosi
al cinema a tutte le ore della notte per vivere delle avventure almeno con la
fantasia. Questo scatena l'ansia di Amanda, che teme suo figlio sia un
alcolizzato come il padre. L’idea fissa di Amanda, però, è trovare un marito
che garantisca un futuro sereno a Laura; la ragazza non ha però alcun interesse
nel trovare corteggiatori, così Amanda prega Tom di trovarle un pretendente. Per
liberarsi dalle pressioni di sua madre, Tom invita Jim, un amico di vecchia
data che lavora con lui. Amanda si dedica completamente all'allestimento della
cena, che però non avrà il finale sperato.
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